PROGRAMMA DI VIAGGIO – 14 GIORNI
Colombia: un Paese dai contrasti forti, dalla natura rigogliosa e selvaggia, dall’arte coloniale splendida, torna ad essere meta dei viaggiatori più curiosi e intraprendenti. Bogotà con La Candelaria, storica e coloniale e il Museo Del Oro, il più affascinante e ricco museo di arte precolombiana del mondo, la particolare spiritualità della Cattedrale del sale di Zapaquirà e la bellezza della cittadina coloniale di Villa de Leyva dichiarata monumento nazionale. Il viaggio che proponiamo non ci porta a visitare solamente le mete classiche, ma entreremo nella vera anima della Colombia, il “triangolo del caffè”.
1° GIORNO: ITALIA / BOGOTA’
Partenza da Milano/Roma con volo di linea. Pasti a bordo, arrivo nel tardo pomeriggio a Bogotà. Disbrigo delle formalità doganali, accoglienza e trasferimento privato in hotel. Cena libera.
2° GIORNO: BOGOTA’
Prima colazione, incontro con la guida locale parlante italiano e partenza alla scoperta di Bogotà. Situata a 2.600 metri sul livello del mare su un vasto altopiano delle Ande, ha una popolazione di quasi otto milioni di persone provenienti da tutto il mondo, per questo motivo è la città che più di tutte riflette le diversità culturali dell’intero Paese. Si tratta inoltre del centro culturale più importante della Colombia, un luogo ricco di siti da visitare e di attività da svolgere. Dichiarata Capitale Mondiale del Libro dall’Unesco e Capitale Iberoamericana della Cultura dall’ UCCI, Bogotá è diventata una delle città più importanti del continente, con grandi spazi pubblici verdi, piazze, strade e viali moderni. Bogotà è una città di mostre permanenti di arte di tutte le epoche, di musei religiosi, scientifici, tecnologici e anche di molti spazi interattivi. Visitiamo il Museo dell’Oro, un museo prestigioso che custodisce la più importante collezione di gioielli preispanici a livello mondiale, e il Museo Botero, che, oltre alle opere di Fernando Botero, ospita i quadri di pittori del calibro di Salvador Dalí e Pablo Picasso. Saliamo al Monserrate per godere del bellissimo panorama sulla città. (Nel caso in cui uno dei musei o la funicolare fossero chiusi visiteremo la Quinta de Bolivar) Passeggiata nel centro storico La Candelaria. Cena e pernottamento in hotel.
3° GIORNO: ZIPAQUIRA’ / BOGOTA’
Dopo la colazione, incontro con la guida locale parlante italiano e partenza in direzione di Zipaquirà per la visita della maestosa e suggestiva Cattedrale del sale. Si tratta di una cattedrale sotterranea ospitata in una vecchia miniera di sale ormai dismessa. Un luogo spirituale tra sale, mura di roccia, una particolare illuminazione e la semioscurità delle grotte. Al termine proseguimento per Villa de Leyva, tipico villaggio ai piedi delle Ande risalente al 1572, dove il tempo sembra essersi fermato. Villa de Leyva si trova a circa 200 km da Bogotà e a un’altitudine di 2140 m slm. E’ un luogo affascinante, ricco di storia, architettura coloniale, che va vissuto percorrendolo a piedi. E’ uno dei più antichi villaggi in Colombia e sembra congelato nel tempo con la sua maestosa e suggestiva Plaza Mayor. Pensione completa e pernottamento in hotel.
4° GIORNO: BOGOTA’ / PEREIRA / ARMENIA
Dopo la prima colazione partenza con la nostra guida verso l’aeroporto di Bogotà. Lungo il percorso sosta nella cittadina di Raquirà, capitale dell’artigianato colombiano. Proseguimento per l’aeroporto e imbarco sul volo per Armenia/Pereira. All’arrivo incontro con la nostra guida in italiano e sistemazione presso una tipica finca colombiana. Cena nella finca e pernottamento.
5° GIORNO: FILANDIA / SALENTO / VALLE DEL COCORA
Dopo la prima colazione partenza per l’escursione privata con guida parlante italiano ai tipici villaggi di Filandia, Salento e alla Valle del Cocora. Salento è il villaggio più bello e caratteristico di questa regione con le sue case antiche fatte di canna intrecciata e fango; è inoltre conosciuto per essere la casa dell’albero nazionale della Colombia: la palma di cera. Sarà possibile acquistare artigianato tipico di questa zona. Pranzo in corso di escursione e cena in hotel.
6° GIORNO: ALLA RICERCA DELLE ORIGINI DEL CAFFE’
Dopo la prima colazione partenza con la nostra guida locale parlante italiano per il “Tour cafetero por los municipios de la cordillera in Willys”, pranzo tipico in corso di escursione. A Tio Verde degusteremo una tipica “chaqueta” (caffè fatto con acqua di canna da zucchero); proseguiremo poi fino a Cordoba ammirando lo spettacolare paesaggio di questa zona. A Cordoba visiteremo la cooperativa di coltivatori di caffè, proseguiremo quindi per Pijao dove potremo osservare la tipica architettura cafetera fino alla Hacienda Cafè San Alberto di Buena Vista, produttrice di uno dei migliori caffè del mondo. Presso l’Hacienda Cafè San Alberto parteciperemo ad un “Battesimo del caffè”, un minicorso professionale di degustazione del caffè. Rientro e cena in hotel.
7° GIORNO: SANTA MARTA
Dopo la prima colazione secondo gli operativi dei voli trasferimento in aeroporto e partenza per Santa Marta via Bogotá. Pranzo libero. Nel pomeriggio se si arriva entro le 15 visita guidata di Santa Marta, la città coloniale più antica del Sud America affacciata sulla costa caraibica e con alle spalle il massiccio innevato della Sierra Nevada. Visitiamo il centro coloniale con la splendida Casa de la Aduana.Cena libera e pernottamento Attenzione: Nel caso l’operativo del volo da Pereira non lo consentisse questa visita della città sara spostata alla mattina successiva prima di partire per Mompox.
8° GIORNO: SANTA CRUZ DE MOMPOX
Prima colazione e partenza per Santa Cruz de Mompox. Dopo circa due ore di viaggio fra piantagioni di banane e di palme, ci fermiamo nel paesino di Aracataca, la Macondo di Cent’anni di Solitudine dello scrittore Premio Nobel Gabriel García Márquez. Accompagnati anche da una guida locale in spagnolo, visitiamo la casa-museo fedelmente ricostruita dove Gabo nacque e visse da bambino con i nonni materni, quindi proseguiamo a piedi per gli altri luoghi descritti nel suo romanzo: Plaza de Bolívar, il Camellón de los Almendros, la Casa del Telegrafista, la stazione ferroviaria, la statua di Remedios la Bella e il quartiere dove aveva sede la United Fruit Company. Pranzo in ristorante. Ripreso il nostro veicolo continuiamo la lunga tappa fino a raggiungere finalmente Santa Cruz de Mompox “lejana y sola”. Cena e pernottamento.
9° GIORNO: MOMPOX
Prima colazione e visita a piedi della città con guida locale in italiano. Santa Cruz de Mompox sorge sull’isola d’acqua dolce più grande del Sud America, l’Isla Margarita, situata tra il Rio Magdalena e il Rio Cauca. Mompox è un vero e proprio gioiello architettonico coloniale perfettamente conservato e proclamato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Fondata nel 1540, Mompox ebbe un’importanza strategica durante la dominazione spagnola in quanto centro di scambi commerciali tra Cartagena, sulla costa, e Bogotá, nell’entroterra. Il declino della sua fortuna nei commerci si deve all’erosione e alla sedimentazione che cambiarono il corso del fiume Magdalena. Oggi è una città sospesa nel tempo che con la sua atmosfera atemporale irradia storia, romanticismo e nostalgia da ogni scorcio, specie lungo la Calle Real del Medio, la via principale in cui si concentrano alcuni degli edifici più belli e importanti della città.Visitiamo la Casa della Cultura e il Museo di Arte Religiosa, le tante chiese fra cui Santo Domingo, San Francisco, San Juan de Dios, San Agustín e Santa Barbara, quest’ultima situata in riva al fiume, con i suoi balconi e la sua torre ottagonale in stile moresco che la rendono unica in Colombia. Le antiche case sono quasi tutte a un piano, con tetti in tegole, portali in pietra, grandi finestre protette da eleganti grate in ferro battuto appoggiate a basamenti ornamentali ognuno diverso. Nella penombra dove il sole non riesce a penetrare la gente chiacchiera tranquilla seduta sulle tradizionali sedie a dondolo in legno. Altri luoghi di grande interesse sono i parchi Bolívar e Santander e il Palazzo di Giustizia. Per quanto riguarda l’artigianato, gli orafi di Mompox godono di fama internazionale per i loro delicati gioielli in filigrana d’oro e d’argento. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio tempo libero per godere in tranquillità il fascino nascosto di questo prezioso angolo dimenticato dal tempo, passeggiare tra le vie della città, rilassarsi in un caffè, tornare in uno dei luoghi che ci hanno particolarmente colpito, fare foto o acquisti… Sembra davvero di muoversi dentro un racconto di García Márquez, anche se pare che Gabo nei suoi molti viaggi lungo il Rio Magdalena non vi si sia mai fermato. Mompox è certo il luogo che più assomiglia a quel Macondo che tutti abbiamo immaginato e non è un caso che Francesco Rosi abbia girato fra le sue vie molte delle scene di “Cronaca di una morte annunciata”, la tragica storia di Santiago Nazar che ama, fugge e muore. Cena e pernottamento in hotel.
10° GIORNO: MOMPOX / CARTAGENA DE INDIAS
Dopo la colazione trasferimento con il nostro autobus privato a Cartagena de Indias. Lungo il percorso sosta a San Basilio de Palenque, a soli 60 km da Cartagena, dove pranziamo presso una famiglia locale. La sosta è giustificata non certo per quello che si vede (nulla di fatto) ma per il valore storico di questo luogo. È stato il primo insediamento di schiavi del Sud America perché è qui che nel XVII secolo si rifugiarono alcuni neri fuggitivi e da allora la parola Palenque è diventata sinonimo di libertà. Grazie all’isolamento, i loro discendenti hanno conservato intatte le tradizioni culturali africane: musica, riti, danze, pratiche mediche e la lingua stessa, il “criollo palenquero”, una mescolanza di spagnolo e lingue bantu. San Basilio de Palenque, un villaggio, apparentemente non diverso da molti altri del Caribe, è stato dichiarato dall’Unesco nel “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità grazie alla sua storia che ci verrà raccontata dalla famiglia che ci accoglie. Percorriamo quindi gli ultimi chilometri che ci separano da Cartagena de Indias e ci sistemiamo nel nostro hotel nella città murata. Cartagena non è solo un gioiello architettonico coloniale, forse l’angolo più bello dell’America Latina, anch’essa meritatamente iscritta nel Patrimonio dell’Umanità. Ciò che le dona quell’atmosfera rilassata e allegra al tempo stesso è la popolazione gentile e cordiale e la sua vivacità culturale. Cena e pernottamento.
11° E 12° GIORNO: CARTAGENA DE INDIAS, LA PERLA DEI CARAIBI
Il primo giorno lo dedichiamo alla visita della città. Per capire bene ciò che fu la Cartagena storica, bisogna percorrerne le strutture difensive che salvarono la città dai numerosi assedi e le conferirono la fama di inespugnabile. Spicca, fra tutte, l’imponente mole di pietra del Castello di San Felipe de Barajas, considerato il capolavoro dell’ingegneria militare spagnola in America, che percorreremo a piedi dopo averlo raggiunto con il nostro minibus. Al di là delle mura merita una visita il Monastero di La Popa, un chiostro costruito sulla cima di una collina che domina tutta la città. Solo dall’alto possiamo cercare di ricostruire la complessa geografia di baie e isole su cui si estende la città coloniale, quella moderna con l’improbabile skyline dei grattacieli del centro turistico e commerciale di Bocagrande e la distesa dei quartieri più poveri. Dopo il pranzo in ristorante, proseguiamo a piedi la visita della città “ammuragliata”. Cartagena è ricca di cultura, di storia, di fascino e di mistero. L’Unesco ha dichiarato più volte il suo amore per questa città definendola una delle città più belle del mondo. Cartagena è un museo a cielo aperto e in ogni angolo si respirano storia e poesia, soprattutto nella città vecchia, ricca di piazze, chiostri, palazzi dai colori pastello, balconi e pittoresche stradine coloniali.È una città da percorrere lentamente, a piedi o in una vecchia carrozza trainata da cavalli, alla luce del giorno e di notte, quando i lampioni illuminano le piazze. Solo così si può apprezzarne tutta la bellezza. Fondata nel 1533 da don Pedro de Heredia, Cartagena ebbe una funzione cruciale come centro commerciale e porto d’imbarco dei tesori della Corona durante la dominazione spagnola. Soffrì costanti assedi che determinarono la sua straordinaria architettura militare, caratterizzata da grosse muraglie, fortini e bastioni. Visitiamo i principali edifici religiosi: la Cattedrale, la chiesa e il chiostro di San Pedro Claver, la chiesa di Santo Domingo e l’ex chiostro di San Diego. Nella Piazza della Dogana si può apprezzare il Palazzo Municipale, sede del Comune, mentre nel settore nord della città si trova la Piazza de las Bòvedas, sotto le cui arcate, oggi occupate da negozietti per turisti, s’immagazzinarono munizioni e armi e alloggiarono le truppe nei giorni della Colonia. Dalla Porta dell’Orologio si arriva alla Piazza delle Carrozze, dove anticamente si svolgeva il mercato degli schiavi. Oltre c’è il quartiere di Getsemani, parte del centro storico, ma ancora più giovane e vivace, con magnifici murales e tanti locali dove ascoltare musica e bere un drink. Cena presso un ristorante locale e pernottamento in hotel. Il secondo giorno sara libero per godersi in autonomia la città o per dedicare la giornata al relax o alle escursioni balneari alle vicine Isole del Rosario. Pranzo libero, cena e pernottamento in hotel.
13° GIORNO: CARTAGENA / ITALIA
Dopo la prima colazione parte della mattinata libera a disposizione. Trasferimento privato per l’aeroporto di Cartagena e imbarco sul volo intercontinentale per l’Italia via Bogotà. Pasti e pernottamento a bordo.
14° GIORNO: ITALIA