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Ecuador: dalle Ande alle Galapagos
Dal 7 al 22 aprile 2024

PROGRAMMA DI VIAGGIO IN ECUADOR 

 

 

1° GIORNO: VENEZIA | QUITO

Partenza dall’aeroporto di Venezia alle ore 06.20 alla volta di Madrid con volo di linea Iberia. Coincidenza alle ore 12.00 per Quito (2.800 m slm). Arrivo previsto nella capitale Ecuadoriana alle ore 16.10. Dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso, incontro con lo staff locale e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

 

 

2° GIORNO: QUITO

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della capitale dell’Ecuador. Situata in una valle andina a 2.850 metri di altezza ai piedi del vulcano Pichincha (4.790 m), Quito, seconda capitale più alta del mondo, vanta una posizione spettacolare. La sua principale attrazione è la città vecchia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un insieme di facciate seicentesche, pittoresche plazas e chiese che mescolano elementi spagnoli, moreschi e indigeni. Visita della città: la Plaza Grande, il cuore della città vecchia, con l’austero Palacio del Gobierno (il Palazzo Presidenziale) e la Cattedrale, custode di affascinanti opere d’arte sacra attribuite alla Escuela Quiteña; la Compañia de Jesùs, la chiesa più sfarzosa di Quito e un fulgido esempio di arte barocca; la Plaza San Francisco, una vasta piazza acciottolata, alle cui spalle si ergono il Vulcano Pichincha, i lunghi muri imbiancati a calce e i campanili gemelli della più antica chiesa ecuadoriana. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione alla “Mitad del Mundo”, il luogo in cui, nel 1736, Charles Marie de La Condamine condusse le misurazioni che dimostrarono che la linea equatoriale passava in quel punto della terra. L’Ecuador deve gran parte della sua fama, nonché il nome stesso, all’Equatore. Rientro in città e sosta in un’azienda in cui si produce un cioccolato di qualità il cui nome, in lingua nativa quechua, significa “natura”, proprio a voler indicare che i prodotti dell’azienda sono naturali e autoctoni. Cena libera e pernottamento in hotel.

 

 

3° GIORNO: QUITO | COTOPAXI | LASSO

Prima colazione in hotel. Partenza verso la provincia di Cotopaxi, dove si trova l’omonimo vulcano, la seconda vetta dell’Ecuador ed ancora in attività. Visita del Parco Nazionale, riserva ecologica ed area protetta dell’altipiano andino. Nel parco sono presenti varie specie di animali, tra cui il cervo rosso, la volpe andina e il condor. Pranzo libero e cena in hotel. Pernottamento.

 

 

4° GIORNO: QUILOTOA | BANOS

Prima colazione in hotel. Visita della laguna Quilotoa, lago di origine vulcanica, che si trova a 3500 metri di altitudine, le sue acque turchesi riempiono l’interno del cratere che ha un diametro di circa 3 chilometri. I paesaggi sono tipicamente andini e offrono una diversità di flora e di fauna.

Visita alle comunità Tigua, famosi per la loro arte popolare, che consiste nel dipingere con pennelli fatti di piume, su pelle di pecora. Proseguimento per Banos, soprannominata la “Sultana delle Ande”, per la sua posizione privilegiata ai piedi del Chimborazo. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. Pranzo libero lungo il percorso e cena in hotel.

 

 

5° GIORNO: BANOS | RIOBAMBA

Prima colazione in hotel. Partenza verso nord lungo la Panamericana attraverso la Valle dei Vulcani tra la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Orientale. Si giunge alla Riserva Faunistica del Vulcano Chimborazo che con i suoi 6.310 metri è la cima più alta delle Ande ecuadoriane.  Data la sua posizione sull’equatore, la sua cima è considerata il punto più lontano dal centro della terra. Sosta in ristorante locale per il pranzo. Nel pomeriggio si percorre la Via dei Vulcani verso sud fino alla cittadina coloniale di Riobamba (2.750 m). Cena e pernottamento in hotel.

 

 

6° GIORNO: RIOBAMBA | INGAPIRCA | CUENCA

Dopo la colazione partenza per il sito di Ingapirca situata a 3100 m d’altitudine le cui rovine costituiscono il più importante sito precolombiano del paese, e a tutt’oggi rimane un mistero il vero utilizzo dell’intero complesso. L’edificio più significativo è il Tempio del Sole, un edificio di forma ellittica costruito attorno a una grande roccia. Proseguimento ancora verso sud per Cuenca, la terza città più grande dell’Ecuador, che ha potuto conservare il suo ricco patrimonio storico, in una regione in cui è ancora forte lo spirito coloniale del passato. Pranzo in ristorante locale. Parte del pomeriggio libero a Cuenca. Cena e pernottamento in hotel.

 

 

7° GIORNO: CUENCA

Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita della città di Cuenca, costruita sulle rovine dell’antica “Tomebamba”, è oggi un centro artigianale rinomato per le splendide lavorazioni di metallo argentato, ceramica, prodotti tessili. La parte alta della città che è poi la parte storica, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si visiterà la Cattedrale Nuova ed il Museo delle culture aborigene, una collezione privata che raccoglie un vero e proprio tesoro archeologico, culturale ed etnografico dell’Ecuador.  Nel pomeriggio la visita continua con il Museo dei Cappelli di Panama, i famosi cappelli di paglia “toquila” d’origine equatoriale, provenienti da Montecristi, piccolo villaggio della provincia di Manabi, sulla costa pacifica. Pranzo libero e cena presso un ristorante locale. Pernottamento in hotel.

 

 

8° GIORNO: CUENCA | GUAYAQUIL

Prima colazione in hotel e partenza per Guayaquil, passando dalle aree desertiche alle pianure del Guayas, attraversando le piantagioni di palme africane e bananeti che cedono progressivamente il passo alle risaie, sino a giungere a Guayaquil, la più grande città del paese. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Guayaquil, è la maggiore città del paese, anche se Quito è rimasta la capitale. Guayaquil, centro economico è uno dei maggiori porti sul Pacifico meridionale, sorge su un golfo nel quale si getta il fiume Guayas. Fondata nel XVI secolo dai pirati, è stata colpita da incendi e terremoti, il che spiega l’architettura di vario stile.

 

 

9° GIORNO: GUAYAQUIL | ISOLA BALTRA | ISOLA SANTA CRUZ

Prima colazione. Di prima mattina, trasferimento all’aeroporto per il volo per le Isole Galàpagos. Arrivo all’aeroporto dell’isola Baltra, accoglienza da parte del personale locale e trasferimento allo stretto di Itabaca con bus pubblico (da pagare in loco US$ 5/per pax a tratta) per proseguire in traghetto (10 minuti) per l’isola Santa Cruz. Si continua via terra verso sud (circa 30 minuti), fino alla cittadina di Puerto Ayora. Partenza via terra verso l’altopiano per la visita di Los Gemelos, due grandi buchi circolari simili a crateri. All’inizio si pensava che fossero due crateri vulcanici, in seguito si è scoperto che in realtà si tratta di due doline di crollo della crosta terrestre. Si continua con la visita di un rancho nei pressi di Santa Rosa, dove, insieme ai bovini d’allevamento, vivono allo stato libero le famose tartarughe giganti delle Galàpagos. In gran parte delle isole le tartarughe giganti erano quasi estinte. In passato i marinai delle navi di passaggio le catturavano per avere a bordo carne fresca; infatti, le tartarughe possono vivere a lungo senza mangiare e senza bere. Più di recente la principale minaccia per le tartarughe e per altre specie endemiche è la presenza di animali non endemici, i nuovi predatori introdotti dall’uomo, soprattutto cani e gatti selvatici. Nel rancho è possibile osservare da vicino questi preistorici animali nel loro habitat naturale. Si prosegue infine con la visita della Stazione Scientifica Charles Darwin. Al termine della visita tempo a disposizione per attività personali. Consigliamo di effettuare una passeggiata lungo la Charles Darwin Avenue e di visitare il pittoresco mercato del pesce, dove cuccioli di otarie, pellicani e altri uccelli si avvicinano ai pescatori con la speranza di rimediare una razione di pesce…uno spettacolo impagabile! Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

 

iguana galapagos

 

Stazione Scientifica Charles Darwin

Nel 1835 Charles Darwin, allora un giovane naturalista, approdò alle Galàpagos a bordo del brigantino Beagle capitanato da Robert Fitzroy, che aveva il compito di realizzare una carta dettagliata delle coste del Sud America. Darwin si avvalse delle osservazioni fatte alle Galàpagos per sviluppare e confermare le sue teorie sull’evoluzione della specie. Nel XX secolo le isole divennero meta di molte spedizioni scientifiche da tutto il mondo. Nel 1959 il governo ecuadoriano dichiarò Parco Nazionale tutte le zone non abitate e venne fondato il centro di ricerca a Santa Cruz. Il turismo iniziò negli anni Settanta con l’arrivo di un veliero con 58 passeggeri. La Stazione Scientifica ospita più di 200 scienziati e volontari che si dedicano alla ricerca e alla conservazione di alcune specie endemiche, soprattutto delle tartarughe. Molto interessante la casa per i piccoli di tartaruga, con tanto di incubatrici; all’età di circa quattro anni, o quando raggiungono un peso di circa 1,5 kg, le tartarughe vengono riportate nelle isole d’origine. Nel centro è possibile osservare molte delle 11 sottospecie di tartarughe ancora esistenti nelle isole.

 

10° GIORNO: ISOLA DI SANTA CRUZ

Prima colazione in hotel, pranzo e cena liberi. Giornata libera a disposizione per relax o escursioni facoltative su una delle seguenti isole (da confermare al momento dell’iscrizione):

 

Seymur Nord – Separata dall’Isola Baltra da un canale, Seymur Nord ha una superficie di appena 1,9 kmq. Sul suo territorio si trova un sentiero ad anello a fondo roccioso (con uno sviluppo di circa 2,5 km) che conduce attraverso alcune delle colonie di uccelli marini più attive delle isole: sule dalle zampe azzurre, fregate e gabbiani coda di rondine. In ogni periodo dell’anno è possibile osservare qualcosa di interessante: il corteggiamento, l’accoppiamento, la nidificazione, l’allevamento dei piccoli.

€ 340,00 per persona incluso box lunch da prenotare dall’Italia.

 

Plazas – É una piccola isola situata a est di Santa Cruz. Ha una superficie di 0.13 kmq e un’altitudine massima di 23 m.  Cosparsa da un manto di vegetazione rossa è habitat di Otarie, Iguane di terra e gabbiani dalla coda di rondine. Da un lato l’isoletta si affaccia su di un canale dove il mare è tranquillo, mentre dal lato opposto il panorama cambia completamente: l’oceano si abbatte con tutta la sua forza su di un’alta scogliera.

€ 340,00 per persona incluso box lunch da prenotare dall’Italia.

 

 

Arcipelago delle Isole Galapagos

Si trova nell’Oceano Pacifico all’altezza dell’Equatore, circa 90 gradi a ovest del meridiano di Greenwich, ed è composto da tredici isole maggiori (di area compresa tra 14 kmq e 4.588 kmq), sei minori (da 1 kmq a 5 kmq) e molti isolotti che non sempre hanno un nome. Cinque isole sono abitate. Circa la metà dei residenti vive a Puerto Ayora, sull’Isola Santa Cruz, situata nel bel mezzo dell’arcipelago. Dal punto di vista turistico Puerto Baquerizo Moreno, sull’Isola San Cristòbal (la più orientale delle Galàpagos), è la seconda località più importante dopo Puerto Ayora. Le altre isole abitate sono l’Isola Isabela (la più grande: copre la metà della superficie emersa dell’arcipelago), con il piccolo porticciolo di Puerto Villamil, l’Isola Baltra e l’Isola Santa Maria, dove sorge Puerto Velasco Ibarra. Le restanti isole sono disabitate. La maggior parte delle isole ha almeno due nomi. Le prime carte geografiche riportavano toponimi in spagnolo e in inglese (molti di questi nomi facevano riferimento a pirati o nobiluomini inglesi). I nomi ufficiali furono introdotti nel 1892 dal governo dell’Ecuador. Le isole sono per lo più spoglie di vegetazione e l’ambiente somiglia più alla luna che alle Bahamas. Questo isolato arcipelago vulcanico, con il suo fragile ecosistema, ha assunto uno status mitico ed è considerato una vetrina della biodiversità.

 

11° GIORNO: ISOLA DI SANTA CRUZ | ISOLA ISABELA (Isolotto di Tintoreras)

Prima colazione in hotel. Trasferimento presto la mattina, per il porto con imbarco sul motoscafo veloce pubblico per il trasferimento all’Isola Isabela (2,5/3 ore in base alle condizioni del mare che è spesso agitato). Arrivo a Puerto Villamil, situato all’estremità sud-orientale dell’isola Isabela, un tranquillo paesino di piccole abitazioni e vie a fondo sabbioso affacciato su un’incantevole spiaggia di sabbia bianca. Sistemazione in hotel. Visita della vicina laguna dove vivono fenicotteri, iguane marine e un allevamento di tartarughe. Nel pomeriggio tempo a disposizione per passeggiate sulla spiaggia di Puerto Villamil dove potrete veder gironzolare delle Iguane marine e godervi un tramonto meraviglioso avendo una perfetta visione verso ovest. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

 

 

12° GIORNO: ISOLA ISABELA – esc. Tintoreras

Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per relax in spiaggia o visite individuali. Nel pomeriggio partenza per l’escursione collettiva di mezza giornata all’isolotto di Tintoreras. Durante il breve trasferimento in barca (circa 10 minuti) è possibile osservare pellicani, pinguini e sule dalle zampe azzurre. Sbarco sull’isolotto per una passeggiata in mezzo alla lava vulcanica dove prendono il sole le iguane. Da un belvedere si possono osservare gli squali pinna bianca che durante il giorno riposano sul fondale di un anfratto alimentato dalla marea. E’ anche possibile fare snorkeling dalla barca con buone probabilità di osservare le tartarughe marine (pinne boccaglio e maschera vengono fornite dall’organizzazione locale, si consiglia di portare un asciugamano dall’hotel). Rientro a Puerto Villamil in tempo per il pernottamento in hotel. Pranzo e cena liberi.

 

13° GIORNO: ISOLA ISABELA | ISOLA SANTA CRUZ

Prima colazione a Isabela o Santa Crus, in base all’orario di partenza della barca. La traversata tra Isabela e Santa Cruz durerà circa 2.5/3 ore in base alle condizioni del mare che è spesso agitato. Sbarco a Puerto Ayora e trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione per relax. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

 

 

14° GIORNO: SANTA CRUZ | BALTA | QUITO

Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto dell’isola Baltra per il volo per Guayaquil o Quito.  Arrivo e trasferimento in hotel. Resto della giornata libero. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in Hotel.

 

15° GIORNO: QUITO | MADRID

Colazione in hotel e nel primo pomeriggio, imbarco sul volo di linea Iberia delle ore 18.05 per Madrid. Pasti e pernottamento a bordo.

 

16° GIORNO: MADRID | VENEZIA

Arrivo a Madrid al mattino. Alle ore 12.30 coincidenza del volo per Venezia con arrivo previsto alle ore 14.55.

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